mercoledì 28 settembre 2011

0

Doppio punto di vista per Filme Von Draussen


Filme Von Draussen non è nuovo alla nostra Video of the week.
Questa volta lo fa per l'originalità del video. Ci regala un occhio più tecnico e chirurgico in azioni che spesso non si riesce a valorizzare al meglio nelle riprese.
Un tratto tecnico che magari ti spezza le braccia e nel video sembra piatto. Una derapata in cui riprendi la bike per i capelli che la gopro su casco non rende come dovrebbe.
Questo video ci mostra un doppio punto di vista mettendo in risalto tutti gli aspetti che entrano in gioco in un'azione. Cosa agisce sulle componenti tecniche e cosa avviene all'ambiente circostante. Davvero una bella realizzazione. Molto sperimentale.

lunedì 26 settembre 2011

0

SuperENDURO PuntAla - il video




Come anticipato, ecco un piccolo reportage della SuperEnduro di PuntAla.
Cadute, forature, velocità e stanchezza...ma tanta tanta soddisfazione dipinta sui volti dei partecipanti.
E per gli amici del 6"inch Enduro Team, nel finale c'è anche un viso conosciuto.

Riprese: GoPro 960
Location: Punta Ala (Gr) PS2

venerdì 23 settembre 2011

0

Bici in metro? Ecco le 12 regole "tutto dire"



Della serie: "quanno ce vo ce vo!"
Per chi non lo sapesse, ecco le regole (alcune ridicole) per trasportare le bici in metro.
Ecco le 12 regole "tutto dire"!!!

- Ogni passeggero può portare una sola bicicletta (due mi sembra un po' difficile... quante ne vuoi trasportare?!?)

- La responsabilità in caso di danni è del proprietario

- E' obbligatorio l’uso degli ascensori per scendere ai treni, fermo restando il diritto di precedenza per i viaggiatori senza bicicletta al seguito (chi ha una bici e non è abbonato Metrobuscard deve comprare un biglietto anche per la sua "bella"... allora perché non essere considerato un normale viaggiatore? doveri doveri e solo doveri...)

- Nelle stazioni sprovviste di ascensori o in quelle ove gli stessi risultano temporaneamente fuori servizio; è vietato condurre bici;addove ci siano rampe di scale fisse di larghezza inferiori a 2 metri; scale mobili; rampe di scale fisse qualora la scala mobile parallela è fuori servizio (mica la colpa è di chi ha una bici se ci sono disagi nei servizi e se questi non sono fatti come dovrebbero essere fatti?!? Quindi preparatevi a volare se tutte queste coincidenze astrali non combacino...)

- E' proibito entrare in stazione in sella alla bici ed è necessario seguire gli appositi percorsi, ove presenti (e se non fossero presenti? Preparatevi a volare anche in questo caso)

- L'ingresso e l'uscita dalla stazione deve avvenire attraverso il varco di maggiore larghezza (ma dai?!? nessuno vorrebbe rimanere incastrato, per di più con una bici...)

- All'interno delle stazioni, nei percorsi in piano, i possessori di biciclette devono camminare a ridosso della parete, portando la bicicletta dalla parte della parete stessa (Allora camminare a ridosso della parete e... ok ci sta, anche se mi dà un senso di "spiaccicamento" al muro! ... tutto ciò per non essere di intralcio agli altri "normali" viaggiatori, come se anche noi non paghissimo! Però io mi devo spiaccicà)

- All'interno della carrozza le biciclette dovranno essere tenute costantemente e non devono costituire intralcio ai viaggiatori e/o personale in servizio (sorvolo, mi ripeterei... anzi direi che nessuno vorrebbe fare con la propria bici effetto boomerang, anche perché... la bici non torna indietro! Ovvio che te la tieni stretta!!! bhà sarà...)

- I bambini di età inferiore ai 12 anni possono salire sui treni con la bicicletta solo se accompagnati da un adulto (a priori il bambino piccolo andrebbe accompagnato, come se la bici facesse la differenza...)

- Sono ammesse solo biciclette monoposto a trazione normale, quindi senza alcun tipo di motore (un veicolo a motore su un veicolo a motore: sacrilegio! Sarebbe follia, fantascienza... bisogna già ringraziare che nel 2011 ci hanno concesso di "trainare" due ruote nei vagoni! Forse nel 2050...)

- In caso di emergenza o comunque in caso di necessità di evacuazione dei treni, le biciclette potranno essere lasciate a bordo o in caso di uscita dalle stazioni in luogo opportuno per non intralciare gli altri viaggiatori. Se recuperabili, saranno restituite ai proprietari dietro presentazione dei titoli di viaggio e di un documento (sicuro! ne troverai due dopo... non hanno capito che per un biker la bicicletta è sacra. Addirittura un biker si immolerebbe)

- I possessori di biciclette dovranno attenersi ad eventuali ulteriori istruzioni impartite dal personale direttamente o a mezzo di diffusione sonora.

- Gruppi numerosi (con più di 5 biciclette) dovranno segnalare la propria presenza con un anticipo di almeno 24 ore, per ricevere la necessaria assistenza (eh sì tra il 5 e il 6 c'è una grande differenza... il 6 è un gruppone! 5 bici invece si possono tollerare... non lo sapevate?!?Secondo me hanno fatto un sondaggio su persone stressate di ritorno dal lavoro rinchiuse in un vagone metro senza aria condizionata, altrimenti non riesco a trovare risposta a questa "soglia numerica"!!!)

PS: Ho scelto questa immagine perché da queste regole si evince quasi che il viaggiatore con a carico una bici si dovrebbe "annullare" rispetto a tutti gli altri viaggiatori. Ci si dimentica che paga come tutti gli altri e poi... mica solo per lui?!?

mercoledì 21 settembre 2011

0

Grazie a tutti


Oggi abbiamo spento la nostra prima candelina.
E' già passato un anno da quando ci siamo riuniti sotto un logo e una filosofia. Se non ci fossero cominciati ad arrivare i primi auguri su Facebook neanche ce ne saremmo accorti. E' successo tutto molto in fretta e quindi ora ci ritroviamo qui a ripensare alle tante cose belle avvenute in un anno. A tutti gli amici che questo sport ci ha regalato, alle relazioni e i contatti che ci hanno spronato a crescere e migliorare. All'entusiasmo che ci lega e i progetti che ci tengono vivi. Al livello tecnico che piano piano cresce, alle rotture e le cadute, ai soldi spesi, alle bici che riposano vicino ai nostri letti e che nei weekend ci portano dove non penseresti di riuscire ad arrivare solo grazie a gambe e volontà.

Un grosso GRAZIE a tutti i rider e agli amici che ci s(u/o)pportano,
è stato un anno intenso e tanti ne seguiranno.

Per chi non lo sapesse approfittiamo per comunicare che su Facebook è stata creata la pagina WoodMonkey e da domani tutta la comunicazione verrà accentrata lì.
Il profilo invece cambierà gestione.

martedì 20 settembre 2011

0

Superenduro Pro5 - PuntAla


Si è conclusa questo weekend la 5a tappa Pro della Superenduro a PuntAla.
Io e Gianluca, zaino e tenda in spalla siamo partiti per vivere da spettatori, l'emozione di una gara che si annunciava davvero tosta per la difficoltà dei trasferimenti in salita (già provati durante il Funky Day) e l'impegno delle discese.
Definirei Punta Ala un angelo con le corna. Ti affascina per lo spettacolo offerto dai paesaggi con vista mare, e nel frattempo non ti accorgi del c..o che ti stai facendo.
Nella giornata del sabato siamo usciti a testare i percorsi facendo tutto il primo trasferimento e la Ps1 sotto un sole che non lasciava scampo, tra forature e crampi che m'hanno lasciato steso tre volte a terra.
Per fortuna che la sera ci si poteva rinfrescare in un mare tranquillissimo.
La domenica, giornata di gara, siamo andati a fare un pò di foto e video lungo la Ps2 e aspettare i vincitori all'arrivo nel PuntAla Camping Resort.

Come al solito la gara è stata vinta da Andrea Bruno, che è riuscito a terminare con quasi un minuto di distacco su una Transition Covert, seguito dall'inglese Alex Stock e Vittorio Gambirasio vittima di una caduta che gli ha fatto perdere il secondo posto per soli 3 secondi.
Tra le presenze femminili, il podio è andato a Chiara Pastore (prima vittoria in Superenduro), Valentina Macheda e terza Marianna Uttini che ha dominato tutte le altre speciali, ma è rimasta vittima di una foratura.
La tappa di PuntAla è stata riconfermata anche per la stagione 2012 direttamente dal presidente dell'associazione A.s.d. Bandite Bike Park, Thomas Daddy, che ha ottenuto anche un buon piazzamento in classifica (39° assoluto).

Guardate alcuni degli scatti di Gianluca e continuate a seguire questo blog perchè abbiamo ancora tanto materiale da editare.

mercoledì 14 settembre 2011

0

Parco Nazionale d'Abruzzo - Opi e Pescasseroli




Stufo di tanto mare e della calura estiva sicula, opto per un rientro verso Roma,
intenzionato a passare uno o due giorni in Abruzzo.
Nulla di organizzato da mesi... ma una voglia improvvisa di pedalare
in modo "selvaggio" e senza troppe mete obbligatorie..

Parto in autobus da Modica (la mia città d'origine)
12 ore di viaggio mi danno il tempo, di organizzare la presunta vacanza,
vecchi post...affiorano alla mente (campi base da dove organizzare brevi ma intense escursioni, vette da raggiungere, larghi pascoli su cui sfrecciare, luoghi di interesse, etc...)

Primo problema...ma i tracciati? dove andare da solo...
Anche qui vengono in aiuto altri articoli letti nelle giornate passate
giù, sul divano tra una granita e un té freddo....
La soluzione? DAKOTA GARMIN10! acquistabile anche dal caro DECA (tappa obbligatoria prima della partenza)
Camere d'aria di scorta, coprizaino anti pioggia, scorta inesauribile di integratori e barrette ...(la paura di rimanere senza energia nel bel mezzo di una salita è tanta)

Chiamo l'unico numero di un piccolo B&B, strappato da internet qualche secondo prima della partenza (B&B LA GENZIANA di proprietà del camping Il vecchio Mulino) che senza nulla togliere agli altri presenti in zona si rivela una scelta azzeccata.
Il sempre utile "paola e gino" (sacro gral dei tracciati tra Lazio e Abruzzo) mi dà la possibilità di scaricare qualche simpatico anello dalle parti di Pescasseroli.
La scelta al buio del campo base a Opi si preannuncia un'ottima scelta.
Controllo gli orari del servizio Arpa Tiburtina-Pescasseroli (attivo solo in estate) e mi addormento aspettando con ansia la partenza.


Giorno 25
Partenza prevista per le 6:45 e arrivo in pullman a Pescasseroli dopo 3 ore di sonno precauzionale in attesa della prima giornata di escursioni.
Dalla Sp Marsicana, prossima sosta al km43 (Il vecchio mulino) dove mi aspettano sotto "falso nome" -
-Ah salve lei è il signor Valilla!
Da qui raggiungo finalmente Opi, dove mi aspetta chiavi in mano una simpatica e carina ragazza:
Salve signor Barilla!
Abbandonate le cianfrusaglie ritenute superflue, parto per la prossima meta: Monte Amaro. In realtà il tentativo era quello, ma fidandomi più dell'istinto selvaggio che del "neo acquisto gps", mi ritrovo nei pressi di Passo dell'Orso totalmente in un'altra direzione.

Il gps segna 49km e 900 mt positivi, ritorno a Opi con una fame da "orso".


Opi: cambio di maglia e rapida ascesa verso Il vecchio mulino dove una pirofila di carbonara per due e un trionfo di arrosticini seguiti da verdurine ripassate in padella, mi aspettano vicino a un vecchio storione (Mascotte del Camping) che sonnecchia sotto lo sguardo incuriosito dei vacanzieri suoi ospiti.

Giorno 26
Sveglia alle 8:15 dettata dal profumo dei maritozzi caldi caldi che mi aspettano al piano di sotto.
Colazione veloce, gps settato…prossima meta (già visibile da Opi) Forca d'acero.
Una bella strada ricca di rapidi curvoni mi porta subito su alle piste di fondo, segue una bella distesa di verde circondata da faggete.
Ok il gps dice di seguire per una strada bianca per raggiungere il Santuario di Monte Tranquillo (quota 1640 mt)
-Niente di più facile! (come sbagliare...)
Preso dalla stradina in discesa larga e veloce, manco di netto il bivio per il Santuario, segnato da una bella croce che si beffa di me nascondendosi per un attimo tra i rami...
...ed eccomi giù a Pescasseroli, dove un vecchietto mi fa notare che la strada per il Santuario è quella da dove sono appena sceso…
"-eh già effettivamente anche il gps strillava la stessa cosa ma stava chiuso nello zaino"

Pazienza tocca risalire.
Stavolta i ritmi della salita, diciamo un po' più pacati, mi permettono di individuare chiaramente il bivio, prima praticamente invisibile..
Finalmente il Santuario è raggiunto, giusto qualche foto e mi butto sul praticello per un pisolino..

Giorno 27

L'affidabile e gustosa "sveglia al maritozzo delle 8:15" innesta con la giusta energia la partenza per Prato Rosso per poi proseguire per Bisegna.
Stavolta ogni incrocio è scandito dalla rapida occhiata al Dakota. Qui tocco la meta più alta intorno ai 1900 mt, dove un bel venticello gelido e qualche nuvoletta mi fanno indossare anche per un attimo il mio k-way e testare il fantastico copri zaino…giusto per dire "-meno male che me lo sono portato"

Una bella e lunga discesa mi porta dai vasti campi aperti di Prato Rosso a Bisegna.
La strada bianca man mano si trasforma in un susseguirsi di rocce e piccole pietre che schizzano sotto le ruote… il che diventa sempre più arduo, ma divertente.
Il sorriso sparisce quando l'arrivo a Bisegna mi ricorda che manca qualche km di asfalto per tornare a Opi.
Purtroppo è arrivato il momento dei saluti e le poche ma carinissime persone conosciute mi fanno rimpiangere la partenza, pochi giorni e già mi sentivo a casa.
Con la promessa di un rapido ritorno nei prossimi mesi saluto tutti e riparto…

Giorno 28

Ultima fatica i 70 km per arrivare ad Avezzano, ma lo sforzo è stato subito ricompensato con un grandioso gelato da 5 palline!
Il treno mi riaccompagna nella capitale dove un caldo afoso mi aspetta, facendomi sudare più nei pochi chilometri che da Termini portano a casa, che nei giorni passati nello splendido Parco Nazionale d'Abruzzo.

Seguite il link per vedere le foto dell'escursione

martedì 13 settembre 2011

0

European Mobility Week... in città in bici!





Dal 16 al 22 settembre si rinnova l'appuntamento internazionale della Settimana Europea della Mobilità. “In città senza la mia auto” è un'iniziativa volta ad incoraggiare tutti i cittadini sull'utilizzo di mezzi alternativi all'auto: quindi in quei giorni, per muoversi in città, solo con i propri piedi, i mezzi pubblici e non possono mancare le vostre bici!!!

Pensate solamente ad un dato fondamentale per il quale vi verrà voglia di lasciare a casa la vostra auto: se tutti rispetteranno la volontà di questa iniziativa le strade di Roma, nelle ore di punta, non saranno percorse da 50.000 autovetture. Forse non vi è chiaro praticamente a cosa corrispondono questi 50.000 mezzi, l'equivalente di 10 autostrade cariche di traffico!

Molti di voi bikers saranno di sicuro automobilisti o motociclisti, perché diciamolo... a Roma, a parte se uno voglia proprio fantasticare, non è che si possa muovere così facilmente con i mezzi, un due ruote a motori (aihmè) ci vuole sempre per le lunghe tratte!
Perciò per voi c'è un'altra iniziativa, quella del BLU Week.
Chi vuole può effettuare il controllo del gas di scarico presso la rete delle officine autorizzate e inviare, entro il 23 settembre, un modulo alla mail mobility-manager@agenziamobilita.roma.it. L'invio rappresenterà attestato di partecipazione all'iniziativa.

Per incentivare l'uso delle bici o dei mezzi pubblici sia Bioparco che Zetema propongono, per quei giorni, riduzioni per entrare sia all'interno dello zoo che nei Musei Capitolini.

lunedì 12 settembre 2011

0

Fukushima 131. Sport, arte e solidarietà




Avevate mai sentito parlare della Fukushima 131?
Una bici senza alcun logo, che porta solamente la firma dell'estro creativo dell'artista Marco Chiurato e dell'ex campione di ciclismo Giovanni Battaglin.
Un pezzo di arte “sportivo-solidale” potremmo definarla, esposta in diversa gallerie nei mesi scorsi.

In seguito allo Tsunami che colpì il Giappone lo scorso 11 marzo, i due compaesani, entrambi di Marostica, decisero di aiutare concretamente le popolazioni colpite da questa forte scossa realizzando questa bici che nasconde, sia nel nome che nella struttura, una serie di significati simbolici. Il numero 131, ad esempio, richiama lo “iodio 131”, un radioiodio che incombe minaccioso sulla popolazione del Giappone; invece il cerchio rosso, che si trova alla base, è metafora del terreno distrutto e al contempo rappresenta l'abilità della gente “inginocchiata” da questa catastrofe naturale di rialzarsi e reagire davanti ad ogni difficoltà.
Stesso cerchio rosso è visibile anche sul telaio della bicicletta con la semplice differenza che è stato realizzato con il sangue dell'artista.

Un contributo molto forte, quello che hanno voluto dare i due marosticensi.
Un mezzo che appartiene alla nostra vita quotidiana, ma che in questo caso rappresenta un punto di fuga da questa tragica realtà. E' possibile acquistarla sul sito http://www.fullcycling.it a partire da €20.000, l'intero ricavato andrà alla Croce Rossa Italiana “Pro Emergenza Giappone”.

Cosa aggiungere? Una bella iniziativa che coniuga arte, sport e solidarietà... ma quanti fino ad ora sono stati disposti a donare più di €20.000? Un gesto che sembra costar caro al nostro portafogli con i tempi che corrono, ma mai quanto è costata cara la vita a migliaia di persone (11/03/11 h.14.45 ora locale, 8.9 gradi).




sabato 10 settembre 2011

0

FestiBike a Las Rozas de Madrid



A quanto pare questo 2011 è l'anno per eccellenza degli anniversari “tondi tondi” nel campo bike. C'è un evento che il prossimo fine settimana compie dieci anni.
E' il FestiBike, il Festival Internazionale della Bicicletta che dal 2001 ne ha fatta di strada!
Una piacevole fusione tra professionisti, espositori e pubblico che accorreranno nel comune spagnolo di Las Rozas de Madrid.

Ecco alcuni degli appuntamenti da non perdere nel corso della manifestazione:

El Pump Track, una competizione “new entry”, di tipo individuale e cronometrata, strutturata con un circuito serrato, ad ostacoli, realizzato appositamente per permettere ai riders e campioni del calibro di César Canas, Dani Comas, Benito Ros, Javi Alonso di mostrare la loro tecnica e mettere in atto competizioni mozzafiato. Questa sarà la “bomba” (così come la definiscono loro... gli spagnoli!), o meglio il pezzo forte della manifestazione.
Lo stesso circuito sarà aperto anche al pubblico che avrà la possibilità di montare sulle bici e provare la medesima sensazione dei grandi campioni.

Altro momento da non perdere, sabato 17 settembre, sarà il Dirt Jump, una delle più spettacolari esibizioni di salti, e solo i migliori passeranno alla fase finale.

In più, il sabato e la domenica saranno due giornate dedicate ad una marcia rispettivamente di 35km e 70km.

Come in tutte le manifestazioni che si rispettino, organizzate con un certo criterio, non mancherà un'area riservata ai più piccoli e il FestiBike ha incentrato la sua attenzione in particolar modo su questo fronte; inoltre una delle tre giornate sarà dedicata alle aziende del settore del ciclismo che presenteranno, negli stand, i loro prodotti.

Altra curiosità non meno importante sarà la presenza di “muy verde”, infatti la Fiera è patrocinata da Iberdrola, primo gruppo energetico spagnolo che ha scelto di associare la sua immagine all'area delle biciclette elettriche, un settore che di anno in anno assume sempre di più maggior peso, presenza e importanza.

Quindi appuntamento il prossimo 16, 17 e 18 settembre a Las Rozas de Madrid.

venerdì 9 settembre 2011

0

MTB de la Mujer - Madrid-Barcelona



Come già visto in molti eventi nostrani, le donne stanno ritagliando uno spazio sempre più ampio in questo sport e in Spagna è stato dedicato proprio un format al gentil sesso.
"Mtb de la Mujer" si svolgerà quest'anno in due occasioni: 24 e 25 settembre a Madrid e 22 e 23 ottobre a Barcellona. Le tappe si articoleranno in una prima giornata di clinica con lezioni e corsi sull'alimentazione, la preparazione atletica e tecnica del mezzo. La seconda giornata invece sarà dedicata alla marcia aperta solo ed esclusivamente a donne e ragazze sopra i 16 anni. Queste due manifestazioni saranno legate alla ricerca sul cancro del seno.

Questa causa fu già sposata a Fort William da Sam Hill che gareggiò con una Demo 8 rosa per poi venderla su ebay insieme al completo, devolvendo il ricavato per la ricerca e salvando una sua amica di 27 anni.

Photo di Ian Linton

Per informazioni dettagliate www.mountainbikedelamujer.com

giovedì 8 settembre 2011

0

Video of the week


Anche se un pò vecchio...la Coastal è sempre la Coastal.
Gasatevi con questo video di riding sincronizzato

Post correlati