giovedì 27 ottobre 2011

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Bike CycloComputer HUD - Gratis oggi



Inizialmente si trovava su apple store a 2.45 €, oggi sarà gratuita, quindi vi consiglio di approfittarne.
Bike CycloComputer HUD è una fantastica applicazione che contiene tutta la strumentazione necessaria ad un rider. Davvero comoda per gli “amanti dei pedali”.


E' dotata di un'interfaccia accattivante ed estremamente visiva.
In un'unica schermata potete tenere d'occhio bussola, pendenza, cronometro, mappa gps, latitudine e longitudine, registrazione dei dati in tempo reale, velocità.
Date un'occhiata agli screen per rendervi conto della semplicità e del dettaglio grafico di questa app.


Scaricala subito

mercoledì 28 settembre 2011

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Doppio punto di vista per Filme Von Draussen


Filme Von Draussen non è nuovo alla nostra Video of the week.
Questa volta lo fa per l'originalità del video. Ci regala un occhio più tecnico e chirurgico in azioni che spesso non si riesce a valorizzare al meglio nelle riprese.
Un tratto tecnico che magari ti spezza le braccia e nel video sembra piatto. Una derapata in cui riprendi la bike per i capelli che la gopro su casco non rende come dovrebbe.
Questo video ci mostra un doppio punto di vista mettendo in risalto tutti gli aspetti che entrano in gioco in un'azione. Cosa agisce sulle componenti tecniche e cosa avviene all'ambiente circostante. Davvero una bella realizzazione. Molto sperimentale.

lunedì 26 settembre 2011

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SuperENDURO PuntAla - il video




Come anticipato, ecco un piccolo reportage della SuperEnduro di PuntAla.
Cadute, forature, velocità e stanchezza...ma tanta tanta soddisfazione dipinta sui volti dei partecipanti.
E per gli amici del 6"inch Enduro Team, nel finale c'è anche un viso conosciuto.

Riprese: GoPro 960
Location: Punta Ala (Gr) PS2

venerdì 23 settembre 2011

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Bici in metro? Ecco le 12 regole "tutto dire"



Della serie: "quanno ce vo ce vo!"
Per chi non lo sapesse, ecco le regole (alcune ridicole) per trasportare le bici in metro.
Ecco le 12 regole "tutto dire"!!!

- Ogni passeggero può portare una sola bicicletta (due mi sembra un po' difficile... quante ne vuoi trasportare?!?)

- La responsabilità in caso di danni è del proprietario

- E' obbligatorio l’uso degli ascensori per scendere ai treni, fermo restando il diritto di precedenza per i viaggiatori senza bicicletta al seguito (chi ha una bici e non è abbonato Metrobuscard deve comprare un biglietto anche per la sua "bella"... allora perché non essere considerato un normale viaggiatore? doveri doveri e solo doveri...)

- Nelle stazioni sprovviste di ascensori o in quelle ove gli stessi risultano temporaneamente fuori servizio; è vietato condurre bici;addove ci siano rampe di scale fisse di larghezza inferiori a 2 metri; scale mobili; rampe di scale fisse qualora la scala mobile parallela è fuori servizio (mica la colpa è di chi ha una bici se ci sono disagi nei servizi e se questi non sono fatti come dovrebbero essere fatti?!? Quindi preparatevi a volare se tutte queste coincidenze astrali non combacino...)

- E' proibito entrare in stazione in sella alla bici ed è necessario seguire gli appositi percorsi, ove presenti (e se non fossero presenti? Preparatevi a volare anche in questo caso)

- L'ingresso e l'uscita dalla stazione deve avvenire attraverso il varco di maggiore larghezza (ma dai?!? nessuno vorrebbe rimanere incastrato, per di più con una bici...)

- All'interno delle stazioni, nei percorsi in piano, i possessori di biciclette devono camminare a ridosso della parete, portando la bicicletta dalla parte della parete stessa (Allora camminare a ridosso della parete e... ok ci sta, anche se mi dà un senso di "spiaccicamento" al muro! ... tutto ciò per non essere di intralcio agli altri "normali" viaggiatori, come se anche noi non paghissimo! Però io mi devo spiaccicà)

- All'interno della carrozza le biciclette dovranno essere tenute costantemente e non devono costituire intralcio ai viaggiatori e/o personale in servizio (sorvolo, mi ripeterei... anzi direi che nessuno vorrebbe fare con la propria bici effetto boomerang, anche perché... la bici non torna indietro! Ovvio che te la tieni stretta!!! bhà sarà...)

- I bambini di età inferiore ai 12 anni possono salire sui treni con la bicicletta solo se accompagnati da un adulto (a priori il bambino piccolo andrebbe accompagnato, come se la bici facesse la differenza...)

- Sono ammesse solo biciclette monoposto a trazione normale, quindi senza alcun tipo di motore (un veicolo a motore su un veicolo a motore: sacrilegio! Sarebbe follia, fantascienza... bisogna già ringraziare che nel 2011 ci hanno concesso di "trainare" due ruote nei vagoni! Forse nel 2050...)

- In caso di emergenza o comunque in caso di necessità di evacuazione dei treni, le biciclette potranno essere lasciate a bordo o in caso di uscita dalle stazioni in luogo opportuno per non intralciare gli altri viaggiatori. Se recuperabili, saranno restituite ai proprietari dietro presentazione dei titoli di viaggio e di un documento (sicuro! ne troverai due dopo... non hanno capito che per un biker la bicicletta è sacra. Addirittura un biker si immolerebbe)

- I possessori di biciclette dovranno attenersi ad eventuali ulteriori istruzioni impartite dal personale direttamente o a mezzo di diffusione sonora.

- Gruppi numerosi (con più di 5 biciclette) dovranno segnalare la propria presenza con un anticipo di almeno 24 ore, per ricevere la necessaria assistenza (eh sì tra il 5 e il 6 c'è una grande differenza... il 6 è un gruppone! 5 bici invece si possono tollerare... non lo sapevate?!?Secondo me hanno fatto un sondaggio su persone stressate di ritorno dal lavoro rinchiuse in un vagone metro senza aria condizionata, altrimenti non riesco a trovare risposta a questa "soglia numerica"!!!)

PS: Ho scelto questa immagine perché da queste regole si evince quasi che il viaggiatore con a carico una bici si dovrebbe "annullare" rispetto a tutti gli altri viaggiatori. Ci si dimentica che paga come tutti gli altri e poi... mica solo per lui?!?

mercoledì 21 settembre 2011

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Grazie a tutti


Oggi abbiamo spento la nostra prima candelina.
E' già passato un anno da quando ci siamo riuniti sotto un logo e una filosofia. Se non ci fossero cominciati ad arrivare i primi auguri su Facebook neanche ce ne saremmo accorti. E' successo tutto molto in fretta e quindi ora ci ritroviamo qui a ripensare alle tante cose belle avvenute in un anno. A tutti gli amici che questo sport ci ha regalato, alle relazioni e i contatti che ci hanno spronato a crescere e migliorare. All'entusiasmo che ci lega e i progetti che ci tengono vivi. Al livello tecnico che piano piano cresce, alle rotture e le cadute, ai soldi spesi, alle bici che riposano vicino ai nostri letti e che nei weekend ci portano dove non penseresti di riuscire ad arrivare solo grazie a gambe e volontà.

Un grosso GRAZIE a tutti i rider e agli amici che ci s(u/o)pportano,
è stato un anno intenso e tanti ne seguiranno.

Per chi non lo sapesse approfittiamo per comunicare che su Facebook è stata creata la pagina WoodMonkey e da domani tutta la comunicazione verrà accentrata lì.
Il profilo invece cambierà gestione.

martedì 20 settembre 2011

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Superenduro Pro5 - PuntAla


Si è conclusa questo weekend la 5a tappa Pro della Superenduro a PuntAla.
Io e Gianluca, zaino e tenda in spalla siamo partiti per vivere da spettatori, l'emozione di una gara che si annunciava davvero tosta per la difficoltà dei trasferimenti in salita (già provati durante il Funky Day) e l'impegno delle discese.
Definirei Punta Ala un angelo con le corna. Ti affascina per lo spettacolo offerto dai paesaggi con vista mare, e nel frattempo non ti accorgi del c..o che ti stai facendo.
Nella giornata del sabato siamo usciti a testare i percorsi facendo tutto il primo trasferimento e la Ps1 sotto un sole che non lasciava scampo, tra forature e crampi che m'hanno lasciato steso tre volte a terra.
Per fortuna che la sera ci si poteva rinfrescare in un mare tranquillissimo.
La domenica, giornata di gara, siamo andati a fare un pò di foto e video lungo la Ps2 e aspettare i vincitori all'arrivo nel PuntAla Camping Resort.

Come al solito la gara è stata vinta da Andrea Bruno, che è riuscito a terminare con quasi un minuto di distacco su una Transition Covert, seguito dall'inglese Alex Stock e Vittorio Gambirasio vittima di una caduta che gli ha fatto perdere il secondo posto per soli 3 secondi.
Tra le presenze femminili, il podio è andato a Chiara Pastore (prima vittoria in Superenduro), Valentina Macheda e terza Marianna Uttini che ha dominato tutte le altre speciali, ma è rimasta vittima di una foratura.
La tappa di PuntAla è stata riconfermata anche per la stagione 2012 direttamente dal presidente dell'associazione A.s.d. Bandite Bike Park, Thomas Daddy, che ha ottenuto anche un buon piazzamento in classifica (39° assoluto).

Guardate alcuni degli scatti di Gianluca e continuate a seguire questo blog perchè abbiamo ancora tanto materiale da editare.

mercoledì 14 settembre 2011

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Parco Nazionale d'Abruzzo - Opi e Pescasseroli




Stufo di tanto mare e della calura estiva sicula, opto per un rientro verso Roma,
intenzionato a passare uno o due giorni in Abruzzo.
Nulla di organizzato da mesi... ma una voglia improvvisa di pedalare
in modo "selvaggio" e senza troppe mete obbligatorie..

Parto in autobus da Modica (la mia città d'origine)
12 ore di viaggio mi danno il tempo, di organizzare la presunta vacanza,
vecchi post...affiorano alla mente (campi base da dove organizzare brevi ma intense escursioni, vette da raggiungere, larghi pascoli su cui sfrecciare, luoghi di interesse, etc...)

Primo problema...ma i tracciati? dove andare da solo...
Anche qui vengono in aiuto altri articoli letti nelle giornate passate
giù, sul divano tra una granita e un té freddo....
La soluzione? DAKOTA GARMIN10! acquistabile anche dal caro DECA (tappa obbligatoria prima della partenza)
Camere d'aria di scorta, coprizaino anti pioggia, scorta inesauribile di integratori e barrette ...(la paura di rimanere senza energia nel bel mezzo di una salita è tanta)

Chiamo l'unico numero di un piccolo B&B, strappato da internet qualche secondo prima della partenza (B&B LA GENZIANA di proprietà del camping Il vecchio Mulino) che senza nulla togliere agli altri presenti in zona si rivela una scelta azzeccata.
Il sempre utile "paola e gino" (sacro gral dei tracciati tra Lazio e Abruzzo) mi dà la possibilità di scaricare qualche simpatico anello dalle parti di Pescasseroli.
La scelta al buio del campo base a Opi si preannuncia un'ottima scelta.
Controllo gli orari del servizio Arpa Tiburtina-Pescasseroli (attivo solo in estate) e mi addormento aspettando con ansia la partenza.


Giorno 25
Partenza prevista per le 6:45 e arrivo in pullman a Pescasseroli dopo 3 ore di sonno precauzionale in attesa della prima giornata di escursioni.
Dalla Sp Marsicana, prossima sosta al km43 (Il vecchio mulino) dove mi aspettano sotto "falso nome" -
-Ah salve lei è il signor Valilla!
Da qui raggiungo finalmente Opi, dove mi aspetta chiavi in mano una simpatica e carina ragazza:
Salve signor Barilla!
Abbandonate le cianfrusaglie ritenute superflue, parto per la prossima meta: Monte Amaro. In realtà il tentativo era quello, ma fidandomi più dell'istinto selvaggio che del "neo acquisto gps", mi ritrovo nei pressi di Passo dell'Orso totalmente in un'altra direzione.

Il gps segna 49km e 900 mt positivi, ritorno a Opi con una fame da "orso".


Opi: cambio di maglia e rapida ascesa verso Il vecchio mulino dove una pirofila di carbonara per due e un trionfo di arrosticini seguiti da verdurine ripassate in padella, mi aspettano vicino a un vecchio storione (Mascotte del Camping) che sonnecchia sotto lo sguardo incuriosito dei vacanzieri suoi ospiti.

Giorno 26
Sveglia alle 8:15 dettata dal profumo dei maritozzi caldi caldi che mi aspettano al piano di sotto.
Colazione veloce, gps settato…prossima meta (già visibile da Opi) Forca d'acero.
Una bella strada ricca di rapidi curvoni mi porta subito su alle piste di fondo, segue una bella distesa di verde circondata da faggete.
Ok il gps dice di seguire per una strada bianca per raggiungere il Santuario di Monte Tranquillo (quota 1640 mt)
-Niente di più facile! (come sbagliare...)
Preso dalla stradina in discesa larga e veloce, manco di netto il bivio per il Santuario, segnato da una bella croce che si beffa di me nascondendosi per un attimo tra i rami...
...ed eccomi giù a Pescasseroli, dove un vecchietto mi fa notare che la strada per il Santuario è quella da dove sono appena sceso…
"-eh già effettivamente anche il gps strillava la stessa cosa ma stava chiuso nello zaino"

Pazienza tocca risalire.
Stavolta i ritmi della salita, diciamo un po' più pacati, mi permettono di individuare chiaramente il bivio, prima praticamente invisibile..
Finalmente il Santuario è raggiunto, giusto qualche foto e mi butto sul praticello per un pisolino..

Giorno 27

L'affidabile e gustosa "sveglia al maritozzo delle 8:15" innesta con la giusta energia la partenza per Prato Rosso per poi proseguire per Bisegna.
Stavolta ogni incrocio è scandito dalla rapida occhiata al Dakota. Qui tocco la meta più alta intorno ai 1900 mt, dove un bel venticello gelido e qualche nuvoletta mi fanno indossare anche per un attimo il mio k-way e testare il fantastico copri zaino…giusto per dire "-meno male che me lo sono portato"

Una bella e lunga discesa mi porta dai vasti campi aperti di Prato Rosso a Bisegna.
La strada bianca man mano si trasforma in un susseguirsi di rocce e piccole pietre che schizzano sotto le ruote… il che diventa sempre più arduo, ma divertente.
Il sorriso sparisce quando l'arrivo a Bisegna mi ricorda che manca qualche km di asfalto per tornare a Opi.
Purtroppo è arrivato il momento dei saluti e le poche ma carinissime persone conosciute mi fanno rimpiangere la partenza, pochi giorni e già mi sentivo a casa.
Con la promessa di un rapido ritorno nei prossimi mesi saluto tutti e riparto…

Giorno 28

Ultima fatica i 70 km per arrivare ad Avezzano, ma lo sforzo è stato subito ricompensato con un grandioso gelato da 5 palline!
Il treno mi riaccompagna nella capitale dove un caldo afoso mi aspetta, facendomi sudare più nei pochi chilometri che da Termini portano a casa, che nei giorni passati nello splendido Parco Nazionale d'Abruzzo.

Seguite il link per vedere le foto dell'escursione

martedì 13 settembre 2011

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European Mobility Week... in città in bici!





Dal 16 al 22 settembre si rinnova l'appuntamento internazionale della Settimana Europea della Mobilità. “In città senza la mia auto” è un'iniziativa volta ad incoraggiare tutti i cittadini sull'utilizzo di mezzi alternativi all'auto: quindi in quei giorni, per muoversi in città, solo con i propri piedi, i mezzi pubblici e non possono mancare le vostre bici!!!

Pensate solamente ad un dato fondamentale per il quale vi verrà voglia di lasciare a casa la vostra auto: se tutti rispetteranno la volontà di questa iniziativa le strade di Roma, nelle ore di punta, non saranno percorse da 50.000 autovetture. Forse non vi è chiaro praticamente a cosa corrispondono questi 50.000 mezzi, l'equivalente di 10 autostrade cariche di traffico!

Molti di voi bikers saranno di sicuro automobilisti o motociclisti, perché diciamolo... a Roma, a parte se uno voglia proprio fantasticare, non è che si possa muovere così facilmente con i mezzi, un due ruote a motori (aihmè) ci vuole sempre per le lunghe tratte!
Perciò per voi c'è un'altra iniziativa, quella del BLU Week.
Chi vuole può effettuare il controllo del gas di scarico presso la rete delle officine autorizzate e inviare, entro il 23 settembre, un modulo alla mail mobility-manager@agenziamobilita.roma.it. L'invio rappresenterà attestato di partecipazione all'iniziativa.

Per incentivare l'uso delle bici o dei mezzi pubblici sia Bioparco che Zetema propongono, per quei giorni, riduzioni per entrare sia all'interno dello zoo che nei Musei Capitolini.

lunedì 12 settembre 2011

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Fukushima 131. Sport, arte e solidarietà




Avevate mai sentito parlare della Fukushima 131?
Una bici senza alcun logo, che porta solamente la firma dell'estro creativo dell'artista Marco Chiurato e dell'ex campione di ciclismo Giovanni Battaglin.
Un pezzo di arte “sportivo-solidale” potremmo definarla, esposta in diversa gallerie nei mesi scorsi.

In seguito allo Tsunami che colpì il Giappone lo scorso 11 marzo, i due compaesani, entrambi di Marostica, decisero di aiutare concretamente le popolazioni colpite da questa forte scossa realizzando questa bici che nasconde, sia nel nome che nella struttura, una serie di significati simbolici. Il numero 131, ad esempio, richiama lo “iodio 131”, un radioiodio che incombe minaccioso sulla popolazione del Giappone; invece il cerchio rosso, che si trova alla base, è metafora del terreno distrutto e al contempo rappresenta l'abilità della gente “inginocchiata” da questa catastrofe naturale di rialzarsi e reagire davanti ad ogni difficoltà.
Stesso cerchio rosso è visibile anche sul telaio della bicicletta con la semplice differenza che è stato realizzato con il sangue dell'artista.

Un contributo molto forte, quello che hanno voluto dare i due marosticensi.
Un mezzo che appartiene alla nostra vita quotidiana, ma che in questo caso rappresenta un punto di fuga da questa tragica realtà. E' possibile acquistarla sul sito http://www.fullcycling.it a partire da €20.000, l'intero ricavato andrà alla Croce Rossa Italiana “Pro Emergenza Giappone”.

Cosa aggiungere? Una bella iniziativa che coniuga arte, sport e solidarietà... ma quanti fino ad ora sono stati disposti a donare più di €20.000? Un gesto che sembra costar caro al nostro portafogli con i tempi che corrono, ma mai quanto è costata cara la vita a migliaia di persone (11/03/11 h.14.45 ora locale, 8.9 gradi).




sabato 10 settembre 2011

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FestiBike a Las Rozas de Madrid



A quanto pare questo 2011 è l'anno per eccellenza degli anniversari “tondi tondi” nel campo bike. C'è un evento che il prossimo fine settimana compie dieci anni.
E' il FestiBike, il Festival Internazionale della Bicicletta che dal 2001 ne ha fatta di strada!
Una piacevole fusione tra professionisti, espositori e pubblico che accorreranno nel comune spagnolo di Las Rozas de Madrid.

Ecco alcuni degli appuntamenti da non perdere nel corso della manifestazione:

El Pump Track, una competizione “new entry”, di tipo individuale e cronometrata, strutturata con un circuito serrato, ad ostacoli, realizzato appositamente per permettere ai riders e campioni del calibro di César Canas, Dani Comas, Benito Ros, Javi Alonso di mostrare la loro tecnica e mettere in atto competizioni mozzafiato. Questa sarà la “bomba” (così come la definiscono loro... gli spagnoli!), o meglio il pezzo forte della manifestazione.
Lo stesso circuito sarà aperto anche al pubblico che avrà la possibilità di montare sulle bici e provare la medesima sensazione dei grandi campioni.

Altro momento da non perdere, sabato 17 settembre, sarà il Dirt Jump, una delle più spettacolari esibizioni di salti, e solo i migliori passeranno alla fase finale.

In più, il sabato e la domenica saranno due giornate dedicate ad una marcia rispettivamente di 35km e 70km.

Come in tutte le manifestazioni che si rispettino, organizzate con un certo criterio, non mancherà un'area riservata ai più piccoli e il FestiBike ha incentrato la sua attenzione in particolar modo su questo fronte; inoltre una delle tre giornate sarà dedicata alle aziende del settore del ciclismo che presenteranno, negli stand, i loro prodotti.

Altra curiosità non meno importante sarà la presenza di “muy verde”, infatti la Fiera è patrocinata da Iberdrola, primo gruppo energetico spagnolo che ha scelto di associare la sua immagine all'area delle biciclette elettriche, un settore che di anno in anno assume sempre di più maggior peso, presenza e importanza.

Quindi appuntamento il prossimo 16, 17 e 18 settembre a Las Rozas de Madrid.

venerdì 9 settembre 2011

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MTB de la Mujer - Madrid-Barcelona



Come già visto in molti eventi nostrani, le donne stanno ritagliando uno spazio sempre più ampio in questo sport e in Spagna è stato dedicato proprio un format al gentil sesso.
"Mtb de la Mujer" si svolgerà quest'anno in due occasioni: 24 e 25 settembre a Madrid e 22 e 23 ottobre a Barcellona. Le tappe si articoleranno in una prima giornata di clinica con lezioni e corsi sull'alimentazione, la preparazione atletica e tecnica del mezzo. La seconda giornata invece sarà dedicata alla marcia aperta solo ed esclusivamente a donne e ragazze sopra i 16 anni. Queste due manifestazioni saranno legate alla ricerca sul cancro del seno.

Questa causa fu già sposata a Fort William da Sam Hill che gareggiò con una Demo 8 rosa per poi venderla su ebay insieme al completo, devolvendo il ricavato per la ricerca e salvando una sua amica di 27 anni.

Photo di Ian Linton

Per informazioni dettagliate www.mountainbikedelamujer.com

giovedì 8 settembre 2011

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Video of the week


Anche se un pò vecchio...la Coastal è sempre la Coastal.
Gasatevi con questo video di riding sincronizzato

martedì 30 agosto 2011

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E dopo L'EUROBIKE... è la volta dell'ExpoBici


Per chi non riuscisse a recarsi in Germania, ma volesse vedere e toccare con mano le novità del mondo delle due ruote, può cogliere l'occasione di farlo a Padova, tra il 24 e il 26 settembre. L'ExpoBici sarà la vetrina italiana per eccellenza del mondo delle bike! Un po', come dire, la Friedrichshafen tutta italiana (a proposito di EUROBIKE - vedi post precedente)...


Novità selezionate per tutti gli amanti del settore, anticipazioni 2012 e possibilità di testare gratuitamente la bici preferita messa lì, a disposizione, dalle aziende.
In più nell'area Bike Show Arena potrete assistere a spettacoli mozzafiato e su una pista DIRT lunga 80m con un roll-in di 4m di altezza vedere esibirsi atleti internazionali.

Il costo del biglietto intero è di €8, due giorni al costo di €12 (conveniente!).
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-1 e l'EUROBIKE spegne 20 "candeline"



Più che maggiorenne è il Salone della bicicletta a Friedrichshafen. Venti anni tondi tondi si appresta a festeggiare domani! -1 e l'EUROBIKE avrà inizio mettendo in risalto, ancora una volta, il tema della bicicletta elettrica con la variante del modello Smart e con i cambi automatici (non male la pensata dato che ovvieranno al problema delle batterie che si scaricano troppo presto!).

Da i 268 espositori del 1991 si è passati a (udite! udite!) a i 1.180 espositori provenienti da circa 45 Paesi di tutto il mondo per questa prossima, anzi imminente edizione! Gli appassionati potranno mettere a soqquadro 100.000 metri quadri e captare tutte le novità che offre il mercato della bicicletta internazionale: sellini imbottiti di sughero o fanalini che segnalano al traffico un rallentamento o una frenata del ciclista sono solo alcune delle possibili soluzioni.

Chi vuol recarsi non si scoraggi, domani sì apre la fiera ma fino a venerdì 2 potrà essere visitata solo dagli operatori del settore, mentre sabato 3 settembre l'apertura è riservata al pubblico dalle h.9 alle h.18. Quindi approfittate di qualche volo low cost e unite l'utile al dilettevole (chi non può si accontenti di qualche video postato su youtube!).
Inutile dire che bisogna godersi le novità e le tendenze del momento... perché c'è già chi pensa all'edizione 2012!

domenica 28 agosto 2011

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24h MTB S.P.Q.R MMXI


Un percorso totalmente sterrato, di 7.500m e per di più non illuminato. Condizioni del genere potrebbero rappresentare la normalità per chi esce di solito in mtb, ma se a queste si aggiunge uno scenario affascinante così come lo è il Parco degli Acquedotti e per di più un tempo di percorrenza prestabilito "24h", la questione diventa più interessante.

Parliamo della "24h MTB S.P.Q.R MMXI", un evento sportivo che vede protagoniste squadre agoniste o semplici appassionati definiti per categoria "fannulloni". La manifestazione ha inizio il 23 settembre, ma la fase più attesa culmina nella 24h: dalle h.12 di sabato 24 alle h.12 di domenica 25 Solitari, Inseparabili, Tandem, Team, Agonisti e Fannulloni (le sei categorie) gareggeranno per un giorno intero NO STOP.

Che si tratti di singoli o di squadre composte da due, quattro o otto componenti non ha importanza in quanto l'obiettivo è solo uno: percorrere il maggior numero di giri. Solo chi ha percorso più km in assoluto può innalzare al cielo il trofeo messo in palio, l'elmo romano; tutti gli altri, dopo i 1.440' (più che dire vissuti, "percorsi"!!!) i più lunghi e faticosi della loro vita, in base alla classifica stilata a fine gara, avranno la soddisfazione di ricevere medaglie e premi in natura.
Le iscrizioni chiudono entro le h.24 del 31 agosto (la quota è compresa tra i €45 e i €360 a seconda della categoria) se si va oltre questa data la quota di partecipazione aumenta, ma di poco.
Per maggiori informazioni consultate il regolamento sul sito ufficiale.

E se volete dare un'occhiata all'edizione precedente, potete leggere il reportage fatto da noi l'anno scorso con il video dell'evento.

martedì 16 agosto 2011

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WoodMonkey @ Pierfaone Bikepark


Sveglia alle 7.00.
Dopo 1 ora e mezza di strada da Melfi ci troviamo immersi tra i boschi della Sellata. Prima di arrivare agli impianti di risalita del Pierfaone bikepark abbiamo dato precedenza a una decina di maiali che attraversavano da soli e più avanti a tre cavalli. Bene. Stranezze tipiche della Basilicata...
Arrivati al parcheggio montiamo bike e riders.

Questo giovane bikepark ha 2 anni di vita ed è l'unico del Sud Italia. Si trova in posizione strategica perchè centrale sull'Appennino Lucano a 1744 mt ed equidistante da Campania, Puglia e Calabria. Il park conta 5 tracciati (il 4° in lavorazione).

Il 1°, quello con le strutture più imponenti, si allontana dal punto di partenza della seggiovia ed è servito da un furgone attrezzato che può trasportare, come nel caso più estremo, fino a 12 bikes + bikers. La struttura più spettacolare incontrata sul percorso è stato sicuramente il wall ride di 15 metri per 3 di altezza. Non potevo non portare con me un ricordo di Pierfaone e questa volta il souvenir è stata una sgommata di braccio sulle tavole del wall ride dopo aver perso aderenza con la ruota posteriore.

Il 2° tracciato è stato quello più gettonato della giornata. E' diviso in una prima parte veramente verticale e veloce e una seconda parte che passa su un canale pietroso. Qualche settimana fa è stato scelto per la 1° gara di DH, con 27 partecipanti.

Il 3°, passa sotto la seggiovia con una serie di tornanti e parabole in terra per poi ricongiungersi con la parte pietrosa del 2° tracciato.

Il 5°, denominato AllMountain, è quello più lungo e divertente da poter fare anche tranquillamente con bici con meno escursione. Prima di scendere bisogna richiedere la navetta che bisogna andare a prendere a fine percorso. Il tracciato termina in un'area camping e occhio che per la navetta bisogna salire verso destra. Non come abbiamo fatto noi e altri due riders, che interpretando male la cartina siamo scesi a cannone verso sinistra per parecchi chilometri in cerca della navetta e ce la siamo dovuti rifare a piedi per quasi 2 ore.
A parte questa spiacevole disavventura che poteva essere evitata con un cartello un pò più visibile, il park è davvero divertente e per i più spericolati offre strutture e salti davvero grossi.

Oltre le parole date un'occhiata alla photogallery della giornata.




mercoledì 10 agosto 2011

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Wood Monkey T-shirt


Udite udite...sono arrivate oggi le Tee firmate Wood Monkey Crew.
Le t-shirt sono in serie limitata in due colorazioni: verde prato e cenere. Le taglie disponibili sono S,M,L e solo i più fortunati riusciranno ad accaparrarsele.





Se avete domande: info@woodmonkeycrew.com
o se siete nostri amici su Facebook, mandateci un messaggio.

lunedì 8 agosto 2011

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From the Inside Out - preview




La Coastal Crew annuncia l'uscita del primo film "From the Inside Out" che sarà rilasciato in Autunno 2011 su DVD, BluRay e download digitale.

Nel film assicurano che verranno esplorati i terreni naturali della British Columbia e rivisitati i luoghi simbolo del passato. Ci sono molte linee che sono state notate nel corso degli ultimi anni, ma sono rimaste intatte fino a quando non è giunto il momento giusto per essere sfruttate. Inoltre verranno coperte tutte le basi, tra cui: la Sunshine Coast, Powell River, Whistler, Shuswap, Fernie, Rossland, Squamish, Vancouver Island e Kamloops.
Il film verrà prodotto dalla 2ndBase, una nuova joint venture creata da Coastal Crew e Anthill Film.

Intanto godetevi il trailer.


domenica 7 agosto 2011

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Video of the week - Mauri


Spariamoci insieme un pò di sana velocità.
Su Pinkbike trovate tutti gli altri video che fanno parte del progetto "The Motion Circle".
Rider: Mauricio Baumann


lunedì 27 giugno 2011

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RedBull X-Fighters 2011


E chi se lo lasciava scappare.
Dopo tanto attendere, la WoodMonkey non poteva mancare all'evento più atteso dell'anno.
Questa volta non eravamo neanche semplici spettatori, ma accreditati stampa.
Inizialmente siamo stati indirizzati verso il tunnel sotterraneo dell'Olimpico e ci siamo trovati tra ruspe, ambulanze terra e motocross ...e di fronte l'arena.
Per andare oltre alcuni giornalisti ci hanno detto che dovevamo procurarci una pettorina, quindi siamo tornati indietro e chiesto in giro.
Risultato: le pettorine erano finite, però ci hanno indirizzato in tribuna stampa con le postazioni e i monitor della regia. Non male, anche calcolando che dietro di noi c'era la sala con il buffet e le signorine della RedBull che offrivano gentilmente da bere. La visuale è stata ottima, e di cose da vedere ce ne sono state tantissime.
Per finire, ci siamo trovati in conferenza stampa con i campioni e come se non bastasse, c'è scappata anche una stretta di mano con Andre Villa e Nate Adams al quale ho strappato anche un autografo.
Descrivere il tutto a parole sarebbe riduttivo, quindi vi lascio in compagnia del video e delle foto in Gallery.



Buona visione
sia a chi non è potuto esserci,
sia a chi c'era e vuole rivivere quei momenti.




Conferenza stampa con i vincitori

L'autografo di Nate Adams


I Risultati finali del Red Bull X-Fighters Roma 2011

1. Nate Adams (USA)
2. Andre Villa (NOR)
3. Josh Sheehan (AUS)
4. Blake Williams (AUS)
5. Dany Torres (ESP)
6. Eigo Sato (JAP)
7. Adam Jones (USA)
8. Robbie Maddison (AUS)
9. Javier Villags (CHL)
10. Maikel Melero (ESP)
11. Massimo Bianconcini (ITA)
12. Clinton Moore (AUS)

mercoledì 15 giugno 2011

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Abvio aggiorna tutte le sue applicazioni


Corposo aggiornamento da parte delle società Abvio delle sue applicazioni: Runmeter GPS, Cyclemeter GPS e Walkmeter GPS


Si tratta di 3 applicazioni destinate a chi fa attività sportiva, in maniera professionale e non, che consentono di tracciare i propri allenamenti.
Le 3 applicazioni hanno lo stesso motore, ma sono preconfigurate in base all’uso che se ne farà. Nell specifico:

  • Run​meter GPS [AppStore - 3,99€]: L’applicazione è destinata a chi corre. E’ destinata a chi si allena e vuole monitorizzare i propri progressi e confrontarli con gli altri atleti
  • Cycle​meter GPS [AppStore - 3,99€]: In questo caso, l’applicazione è destinata a chi va in bicicletta. Le opzioni presenti sono state preconfigurati per questo tipo di sport;
  • Walk​meter GPS [AppStore - 3,99€]: Tale applicazione è del tutto simile a Runmeter, ma il suo target sono gli allenamenti “personali”: per chi corre solo per mantenersi in forma e fa lunghe passeggiate. Con questa applicazione potremo vedere i nostri progressi.

Tutte le applicazioni si aggiornano alla versione 5.0 con tantissime novità.
Queste nello specifico:

  • Migliorata la gesione delle voci;
  • Non c’è più bisogno di acquistarle;
  • Aumentate il numero di voci a disposizione;
  • Possibilità di importare i file da Mail o Safari;
  • Possibilità di importare percorsi;
  • Possibilità di importare i propri allenamenti;
  • Inserito allenamento virtuale: possiamo inserire il percorso e un concorrente virutale per avere dei confronti;
  • Le mappe e le mail includono un link per l’importazione in caso di condivisione;
  • Aggiunta la classifica per ogni percorso;
  • Integrazione completa con Dailymile.com per l’invio dei nostri allenamenti;
  • I 6 display a disposizione ora sono totalmente configurabili;
  • Possibilità di inserire le note;
  • Migliorata la getione della velocità e del passo;
  • Possibilità di inserire un percorso predefinito;
  • Migliorata l’integrazione con Facebook;
  • Corretto il problema con iPod;
  • Cambiato il sistema di export;


fonte: http://www.iphoneitalia.com/

sabato 11 giugno 2011

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FRAMED - Andi Wittmann profile




"Framed" è un progetto pilota nato dalla collaborazione tra Andi Wittmann e Felix Urbauer, regista tedesco.
L'idea iniziale del format è quella di girare una serie di profili e questo ne è il primo (quello dell'ideatore) che ormai risale a 7 mesi fa. Visto il risultato si spera che il duo non abbandoni l'idea, e ne tiri fuori degli altri.
La qualità del video e i mezzi impiegati sono di altissimo livello, vi consiglio di dare uno sguardo anche agli altri lavori del regista, sempre in abito sportivo e commercial.

martedì 7 giugno 2011

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Lapierre Test day - 11 Giugno




Bellissima notizia.
Bike-store apre la stagione di testing.

Sabato 11 Giugno a Prato Selva... Lapierre test Day.
R11 ed il suo truck arriveranno a Prato Selva nella serate del 10 Giugno e porteranno con loro la quasi completa gamma 2011 delle bikes francesi.
Finalmente un'occasione per provare la DH, la froggy, la zesty o la bellissima spicy, ma anche qualche bellissimo mezzo piu XC oriented, oltre a passare una splendida giornata in un bikepark favoloso.
Dovete solo portarvi i pedali.

Bici in elenco:

LAPIERRE TECNIC FS 700 SZ 51
LAPIERRE TECNIC FS 900 SZ 46
LAPIERRE PRO RACE 400 SZ 46
LAPIERRE PRO RACE 700 NC SZ 51
LAPIERRE X-CONTROL MARATHON 310 SZ 51
LAPIERRE X-CONTROL MARATHON 510 SZ 46
LAPIERRE SPICY 516 SZ 46
LAPIERRE FROGGY 318 SZ 43
LAPIERRE FROGGY 518 SZ 43
LAPIERRE RAPT 2.1 S
LAPIERRE AUDACIO 400 DB SZ 55
LAPIERRE SENSIUM 100 CP SZ 52
LAPIERRE ZESTY 514 SZ 46 NR 1,00
LAPIERRE SENSIUM 400 CP SZ 52
LAPIERRE XELIUS 400 FDJ DB SZ 55
LAPIERRE DH TEAM SZ S
LAPIERRE SENSIUM 300 TP SZ 55

Link all'evento su fb

domenica 5 giugno 2011

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Wood Monkey a Prato Selva




Ecco il video dell'apertura di Prato Selva.
Wood Monkey in azione, interamente girato con la GoPro 960.
Buona visione

martedì 31 maggio 2011

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Un weekend da leoni a Prato Selva Bikepark


Ancora non ci siamo riabituati alla realtà di tutti i giorni dopo aver passato un weekend a Prato Selva. Dopo mesi di sfortunati eventi, finalmente siamo riusciti a riunire la crew in una cornice paradisiaca. Come tutte le cose organizzate all'ultimo, si è rivelata una minivacanza che in molti ricorderanno a lungo.
L'apertura di Prato Selva è stata il polo magnetico per tanti amici che non vedevamo da un pò di tempo. Partiti da Roma alle 6.00 ci siamo fatti trovare davanti alla seggiovia giusto in tempo per testarla.
Non vedevamo l'ora di prendere quota, se non altro per sfuggire a Jovanotti che dalle casse del rifugio ci sbudellava con "Il più grande spettacolo dopo il Big Bang"... e da lì a scendere tutto il giorno alternando Poetica e Toboga.
Solo la Porcinara è riuscita a farci prendere una meritata pausa.
Dopo pranzo siamo stati avvolti dalle nuvole e le discese si sono fatte più avventurose, ma per fortuna eravamo ben zavorrati dal pranzo.
Per noi era anche la prima occasione per testare la GoPro, grandissimo acquisto.
Dopo quintali di video visti su Vimeo, finalmente anche noi adesso possiamo montare materiale di alta qualità e dare un senso alle nostre cadute.
In conclusione sono stati due giorni di adrenalina, stanchezza fisica, soddisfazione, nuove amicizie, risate e mangiate epiche.
A proposito, se vi trovate da quelle parti, oltre all'ottima cucina di Prato Selva, fate un salto dal "Vergaro", un agriturismo che non vi lascerà delusi.




Tutte le altre foto
Oppure dai uno sguardo alla Gallery

venerdì 29 aprile 2011

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The Ride journal





The Ride è un magazine molto ben fatto sul mondo delle due ruote.
Nasce con l'intento di raccontare storie sulla bici, toccando tutti i campi e tipi di ruota. Si basa sulla formula: dona, se vuoi che il progetto vada avanti.
Ormai è arrivato alla 5° uscita e sul sito è possibile scaricare i primi due numeri.
La cosa che colpisce di più sono le copertine affidate all'illustratore Shan Jiang di cui abbiamo già parlato nel post precedente.

Visitate il sito per maggiori info.

giovedì 28 aprile 2011

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Shan Jiang - illustratore


Shan Jiang è un talentuoso illustratore, lavora per “I Love Dust” UK dal 2005 . Tra i suoi lavori spicca la serie di copertine dedicate al mondo delle due ruote.
Qui potete vederne alcune.
Se siete più curiosi qui ne trovate altre.




mercoledì 20 aprile 2011

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Video of the week - A Hill in Spain


martedì 12 aprile 2011

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Video of the week - The Forcal'Crew



More Mountain Biking Videos

The Forcal'Crew.
Il video della settimana è dedicata a questa giovane e promettente crew francese.
Inizialmente ho associato il nome alla forcella, ma vedo che la crew proviene dalla città di Forcalquier, tra la montagna di Lura, la Durance ed il Luberon nelle Alpi d'Alta Provenza.
Durante il video abbiamo apprezzato anche la presenza di grafica e illustrazioni, un'altra nostra componente fondamentale.

lunedì 11 aprile 2011

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BookBike - arredate con la vostra bici.


Finalmente un complemento d'arredo che viene incontro alle esigenze di noi bikers.
Io la mia la tengo sempre accanto al letto e avendo un piccolo monolocale sento molto la sua presenza (e così deve essere).
Ma immaginate di avere uno spazio poco ingombrante dedicato alla nostra bici e a tutte le sue componenti, protezioni abbigliamento...
In questa foto politically correct è stata presentata al Salone del Mobile di Milano con un caschetto e una graziella, ma provate con l'immaginazione a sostituirla con una bella bike a ruote artigliate e tutte le protezioni degne di un samurai...ditemi che figurone ci fate con chi vi viene a trovare a casa.

Di sotto uno stralcio del comunicato stampa dell'azienda produttrice:
In occasione del Salone del Mobile 2011, BYografia presenta in anteprima assoluta BOOKBIKE, originale contenitore d’arredo che consente di riporre all’interno dell’ambiente domestico un oggetto tipicamente outdoor: la bicicletta.
BOOKBIKE è un contenitore eclettico pensato per ospitare accanto alla bici oggetti eterogenei come libri, CD o attrezzi tecnici. Una guida impedisce che le ruote della bicicletta possano segnare o sporcare la casa e il sistema di ancoraggio, semplice e regolabile in altezza, ne consente l’uso a tutti i componenti della famiglia.
Nato da un’idea di Ugo Fava, BOOKBIKE risponde perfettamente all’esigenza di chi ricerca per la propria casa oggetti di design che parlino di sé e delle proprie passioni.


Byografia

domenica 27 marzo 2011

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Giornata nera per il Dh italiano


Questa mattina, 27 marzo 2011, durante una gara di downhill organizzata dal Rosas Bike di Simone Concas, uno dei partecipanti ha avuto un incidente mortale mentre era in sella alla sua mountain bike.
Si tratta di Marco Borra, atleta 39enne di Saint Vincent che lascia la moglie e due figli.
Faceva parte del team Black Arrows di Corrado Herin ed era alla sua prima gara in questa specialità.
Pare che l'atterraggio dopo il salto in discesa effettuato dall'uomo sia stato mal impostato e, cadendo, si sia rotto l'osso del collo.
Sono intervenuti sul posto il Soccorso Alpino ed i Carabinieri di Borgosesia.

fonte: www.vercellioggi.it

Grande amarezza verso notizie del genere.
Il comune di Borgosesia non aveva patrocinato la gara, definendolo uno sport "pericoloso".
Chi approda a questo sport mette già in conto il rischio a cui espone il proprio corpo, conosce i suoi limiti e l'importanza delle giuste protezioni.
Gli incidenti non possono essere previsti a priori. Con il senno di poi, qualunque sport può esporci a pericoli imprevisti.

Si può solo sperare che non si ripeta mai quello è capitato oggi.
Un saluto a Marco.

domenica 13 marzo 2011

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KS i900 - Regolatelo sempre con la sinistra.


Oggi vi parlerò di un'esperienza acquisita a duro prezzo. Magari fossi stato meno distratto non sarebbe successo, come tante pirlate di cui se ne parla con il senno di poi.
Dopo 2 mesi di stop finalmente posso riprendere alla grande con la mia Factor e testare per bene gli ultimi upgrade. Appuntamento alle 9.30 con la crew per un giro tranquillissimo in Caffarella da cui ci separa qualche km su asfalto (maledetto quanto lo fanno tosto). Appena partiti, breve tratto in discesa su asfalto, regolo il nuovo Ks con la destra, e sovrappensiero mi viene istintivo frenare con la mano libera in quel momento.
Risultato: inchiodo il freno davanti e atterro con spalla, gomito e zigomo sinistro.
Il giro in Caffarella ce lo siamo fatti comunque anche se non riesco a stendere del tutto il braccio, così convinto dagli amici decidiamo di andare a fare un controllo in ospedale. Man mano che sono in attesa il dolore comincia a farsi sentire sempre di più.
Ne sono uscito ingessato con una frattura del capitello sinistro.
Magari potevo inventarmi di aver combattuto con un Grizzly a mani nude, ma la triste e vergognosa realtà è questa.
L'unica cosa che ho imparato è che il ks dovrò regolarlo sempre con la sinistra.
Adesso si aspetta con pazienza di poter riprendere a girare.

Ecco adesso potete iniziare a ridere.

venerdì 11 marzo 2011

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SuperEnduro Six Inch Team - San Bartolomeo al Mare




Terminata la prima tappa sprint della Superenduro a San Bartolomeo al Mare, il video della settimana non poteva che essere quello ripreso dai nostri amici del 6"Enduro Team. Un grande in bocca al lupo per le prossime gare.

venerdì 18 febbraio 2011

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Video of the week - Island Winter




Il video di questa settimana, lascia folgorati per la fotografia e la postproduzione.
Le luci filtrate tra i tronchi sono a dir poco spettacolari.
Ogni frame potrebbe essere estrapolato per farne un poster.
Complimenti ad Aaron Larocque.
Vi consigliamo di visitare il suo profilo su Vimeo.

lunedì 7 febbraio 2011

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SIX INCH ENDURO TEAM - segnatelo!


Circa un mese fa riportavamo su questo blog le date 2011 del circuito Superenduro, la più importante gara dedicata all'enduro.

Notizia invece di qualche giorno fa, che riguarda da più vicino i biker romani come noi: il Bike-Store oltre al già famoso Team di DH (Bike Store Racing Team, ndr) ha sfornato anche un Team Enduro.

Six Inch Enduro Team.
Il nome non poteva essere più azzeccato, 6" perchè con il tempo si è rivelata la misura adatta a questo settore, ovvero 15 centimetri di escursione.
Il Bike Store, quindi si propone di fornire un assistenza post-vendita a chi vuol essere guidato in questa disciplina, che mette in campo valori che si sono riaffaccciati in questo magnifico sport, come la riscoperta della natura e la fatica di guadagnare la vetta senza navetta per poi scorazzare in discesa assaporandone tutta l'adrenalina.
Nel programma potete trovare già le prime tappe della Superenduro oltre a tappe extra e, cosa che ci trova pienamente favorevoli, weekend programmati per allenamenti Enduro nel Lazio e dintorni.

Per noi della WoodMonkey che siamo sempre stati amanti dell'Enduro/AllMountain, questa iniziativa casca a fagiuolo. Un in bocca al lupo per l'iniziativa a tutto lo staff del sopraeccitato negozio romano. Davvero Grandi!
Per conoscere i dettagli dell'iniziativa con le loro parole clicca qui.

mercoledì 2 febbraio 2011

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Video of the week - Unlimited 3




Più che un video è un lungometraggio: ben 29 min di Mtb.

Unlimited 3 è una produzione polaccafilmata tra la stagione 2009 e 2010. Contiene sessioni di DH, dirt jumping, free riding, park e altro.

I rider presenti: Marcin Lomnicki, Krzysztof Kosmowski, Lukasz Suski, Pawel Turno, Dawid Godziek, Wojtek Zych, Bartek Krzyszton and Krzychu Kawula.



fonte: pinkbike.com

mercoledì 26 gennaio 2011

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Video of the week - Coastal crew




Questa settimana siamo nostalgici e vi riproponiamo un video di un anno fa.
E' sempre un piacere vedere quanto spacca sta crew.
Grande Coastal!

giovedì 20 gennaio 2011

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Video of the week - Following Marco Milivinti




Il video della settimana arriva da Marco Toniolo.
Davvero una bella realizzazione.
I riders sono Marco Milivinti e Sergio Ghezzi che fanno i numeri dalle parti del Lago di Como.
Regista italiano, riders italiani e trail italiani.
Continuate così.

giovedì 13 gennaio 2011

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Video of the week - Luke Ball




Guardate questo arlecchino in bianco e nero, come stabilisce un flow perfetto col terreno, ridando nei tracciati a 15 minuti da casa sua.
Beato lui. L'arlecchino si chiama Luke Ball.
Il video invece è girato da Jacob Gibbins con una Nikon D90, 80-200,50 1.8, e un fish eye da 15mm.


Per altre info e foto www.JacobGibbins.co.uk

martedì 11 gennaio 2011

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Gravity Race Cup - CALENDARIO PROVVISORIO 2011


Per il 2011 la Gravity Race Cup vuole allargare i suoi confini.
Gli organizzatori sono in cerca di nuovi sponsors per sviluppare il movimento della mountain bike italiana. Hanno organizzato una palestra formata da 6 gare ed un evento finale dall’elevato valore sia tecnico che organizzativo, tutto questo per far crescere sia i giovani che gli organizzatori, con l'ambizione di sviluppare il mercato del centro Italia, farlo diventare anche un punto di riferimento per il turismo in bicicletta.

Queste le date in programma
4 già definitive, una da confermare e un'altra a Maggio ancora da definire.
- 20 Marzo - Vallerotonda (FR) [da confermare]
- 3 Aprile - San Lorenzo di Treia (MC)
- 17 Aprile - Nusenna (SI)
- 8 Maggio - Parco Batteria (TN)
- ?? Maggio - altra data da definire
- 5 Giugno - Vallone delle Cese (AQ)


Per informazioni piu dettagliate contattare i seguente numero telefonico o indirizzo e-mail

Achille Valente
mob. +39 39.39.44.98.16
e-mail. gravity.race@gmail.com

E non perdete d'occhio il sito Gravity Race che è in continuo aggiornamento.

sabato 8 gennaio 2011

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Attacco Manubrio - Dirty dog


Credo sia la cosa più truzza vista fin'ora nel campo delle due ruote, dopo le bici cruiser abbassabili con tanto di scintille.
Si tratta dell'attacco manubrio della Dirty dog, un marchio che non risparmia neanche i passa cavi dalla grezzaggine.
Mezzo chilo di teschio da mettere sulla vostra forcella per un prezzo che si aggira sui 160€ circa.
E' forgiato in alluminio 6061 esiste in versione nera e rosso anodizzato.

Come si dice in questi casi: Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace.

...A qualcuno piacerà pure.

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