lunedì 12 settembre 2011

Fukushima 131. Sport, arte e solidarietà




Avevate mai sentito parlare della Fukushima 131?
Una bici senza alcun logo, che porta solamente la firma dell'estro creativo dell'artista Marco Chiurato e dell'ex campione di ciclismo Giovanni Battaglin.
Un pezzo di arte “sportivo-solidale” potremmo definarla, esposta in diversa gallerie nei mesi scorsi.

In seguito allo Tsunami che colpì il Giappone lo scorso 11 marzo, i due compaesani, entrambi di Marostica, decisero di aiutare concretamente le popolazioni colpite da questa forte scossa realizzando questa bici che nasconde, sia nel nome che nella struttura, una serie di significati simbolici. Il numero 131, ad esempio, richiama lo “iodio 131”, un radioiodio che incombe minaccioso sulla popolazione del Giappone; invece il cerchio rosso, che si trova alla base, è metafora del terreno distrutto e al contempo rappresenta l'abilità della gente “inginocchiata” da questa catastrofe naturale di rialzarsi e reagire davanti ad ogni difficoltà.
Stesso cerchio rosso è visibile anche sul telaio della bicicletta con la semplice differenza che è stato realizzato con il sangue dell'artista.

Un contributo molto forte, quello che hanno voluto dare i due marosticensi.
Un mezzo che appartiene alla nostra vita quotidiana, ma che in questo caso rappresenta un punto di fuga da questa tragica realtà. E' possibile acquistarla sul sito http://www.fullcycling.it a partire da €20.000, l'intero ricavato andrà alla Croce Rossa Italiana “Pro Emergenza Giappone”.

Cosa aggiungere? Una bella iniziativa che coniuga arte, sport e solidarietà... ma quanti fino ad ora sono stati disposti a donare più di €20.000? Un gesto che sembra costar caro al nostro portafogli con i tempi che corrono, ma mai quanto è costata cara la vita a migliaia di persone (11/03/11 h.14.45 ora locale, 8.9 gradi).




0 commenti:

Posta un commento

Post correlati